La cinquina, un film e la 'canzona' di Testaccio

Il 15 marzo 1931, sul campo di casa, la Roma otteneva la sua prima vittoria sulla Juventus. Un rotondissimo cinque a zero; Fuffo Bernardini fece doppietta, ma andò in rete anche Sigghefrido, alias Rodolfo Volk, idolo della già calda tifoseria romanista.
Quel match fece epoca. Tanto che, nel giro di un anno, uscì un film, diretto dall'esperto Mario Bonnard, regista e attore, romano e (evidentemente) romanista. Il titolo della pellicola riproduceva il risultato di quella già leggendaria partita: Cinque a zero, appunto. 


In quello stesso periodo, fu composto uno dei primi 'inni' giallorossi: la Canzona di Testaccio. Il testo fu opera del poeta Totò Castellucci, che lavorò sulla base musicale di Guitarrita, un tango scritto da Bixio Cherubini e Armando Fragna nel 1930.
Del film è rimasta una sola copia, conservata in Francia.
Della canzone - che pure si è tramandata oralmente e ancora oggi viene talvolta intonata all'Olimpico - vi è anche la versione prodotta nel 1980 da Vittorio Lombardi, su esplicita richiesta di Sandro Ciotti, 
In anni recenti, Daniele Silvestri l'ha ripresa sostituendo i nomi dei calciatori 'antichi' con quelli 'moderni',

Guitarrita
Cinque a zero: scheda - alcuni fotogrammi
Canzona di Testaccio: storia - anche qui - qui la versione di Lombardi
La partita: tabellino e immagini
Ammodernamento di Daniele Silvestri (2013) - vedi anche qui